PALERMO. Almeno dodici persone indagate tra impiegati pubblici e privati avrebbero preso parte a una truffa milionaria ai danni dell’Amat a Palermo. Come scrive in esclusiva il Giornale di Sicilia oggi in edicola, in un articolo di Sandra Figliuolo, alcuni dipendenti, con la complicità di una tipografia, avrebbero falsificato biglietti poi piazzati sul mercato, soprattutto attraverso le rivendite di tabacchi.
Una maxitruffa da almeno un milione e mezzo che ha colpito gravemente l’ex municipalizzata che gestisce il trasporto pubblico e che due anni fa, aveva già denunciato alla Procura delle irregolarità.
L’indagine, condotta dalla guardia di finanza, ha permesso di scoprire il meccanismo con cui veniva portato a compimento l’imbroglio a partire da alcuni file originali finiti nelle mani di alcuni dipendenti dell’azienda che poi facevano stampare i finti tagliandi per intascare gli introiti. Ieri i militari del Gruppo Palermo della guardia di finanza, guidati dal colonnello Alfredo Falchetti, hanno acquisito dei documenti negli uffici di via Roccazzo che potrebbero portare a nuovi sviluppi.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia