PALERMO. Compravano i giornali, eccome: e pure i libri. Diciannovemila euro, più 3600 nel 2011, 22.341 nel 2012, cifre lievemente inferiori negli anni successivi. E facevano cene, «ristoranti, alloggio e gala», spendendo in un anno 14.565,98 euro. Senza rendicontare, giustificandole con documenti, le spese. Così sostiene l’accusa.
E in un caso - come riportato dal Giornale di Sicilia oggi in edicola - ci sarebbe stato anche il trasferimento, senza spiegazioni, di 45 mila euro sul conto corrente personale del segretario generale e tesoriere, Fulvio Pantano. L’atto di accusa della Procura contro 17 sindacalisti del Sadirs, che riunisce i dipendenti della Regione, parla di appropriazione indebita per circa 600 mila euro: denaro dell’associazione che sarebbe stato speso per finalità non esposte apertamente, non documentate.
Per gli indagati è adesso il momento di fornire spiegazioni: adesso, infatti, dopo la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, potranno esporre le loro difese. I sindacati, spiegano i legali, sono associazioni di diritto privato e potrebbero godere di un regime di particolare riservatezza. Cosa alla quale il Sadirs non intenderebbe comunque fare ricorso, entrando nel merito delle contestazioni mosse dal pool della Procura, coordinato dal procuratore aggiunto Claudio Corselli.
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