PALERMO. I giudici d’appello della Corte dei conti per la Regione siciliana hanno condannato Anna Rosa Corsello, dirigente regionale da un anno in pensione, a pagare alla Regione siciliana 163.730 euro. La sentenza, n. 74/A/2017, emessa il 15 maggio scorso, è stata depositata oggi.
La Corte (presieduta da Giovanni Coppola, relatore consigliere Tommaso Brancato) ha ritenuto l’ex dirigente, nominata liquidatrice delle società partecipate Multiservizi spa e Biosphera spa, responsabile del danno arrecato alla Regione per avere liquidato e pagato a se stessa la somma che ora dovrà risarcire, per i compensi di liquidatrice delle società.
I giudici hanno respinto sia l’appello principale presentato dall’ex dirigente che quello incidentale della Procura della Corte dei conti e, confermando la sentenza di primo grado, ha condannato Corsello per aver violato, a proprio beneficio, il principio della onnicomprensività della retribuzione dei dirigenti pubblici che non possono cumulare la propria retribuzione con ulteriori compensi provenienti da altri incarichi, ancorché autorizzati.
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