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Sviluppo agricolo, a Caccamo un bene confiscato diventa sede dell'Esa

PALERMO. Il sindaco del Comune di Caccamo, Andrea Galbo e il direttore generale dell'Esa, Fabio Marino, hanno siglato oggi un contratto di comodato d'uso gratuito a favore dell'Ente per la cessione del bene confiscato alla mafia ed assegnato al Comune di Caccamo.

L'assegnazione del bene in via del Carmine 50 "rappresenta una buona prassi tra amministrazioni pubbliche per l'utilizzo dei beni confiscati alla mafia" ha affermato in una nota il Direttore Generale dell'Esa, Fabio Marino.

L'Esa, ha proseguito Marino, utilizzerà il bene come sede operativa della Sopat dell'Esa di Caccamo per lo svolgimento delle attività istituzionali dell'Ente.

 

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