Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Incendio a Carini, scarti di lavorazione in fiamme per ore. Controlli sui livelli di inquinamento

PALERMO. Continua a bruciare il piazzale antistante la Sidermetal srl sulla SS 113 a Carini al chilometro 281. L’incendio è divampato ieri pomeriggio intono alle 18,30. Sette squadre di vigili del fuoco continuano a lavorare per mettere in sicurezza l’area. L’impresa si occupa di smaltimento di rifiuti meccanici ed industriali.

Sono stati utilizzati anche mezzi per gli spegnimenti aeroportuali come gli striker con un cannoncino situato sulla parte frontale della cabina di guida, denominato bumper monitor, che consente di erogare circa 900 litri al minuto di acqua o schiuma fino ad una distanza di oltre 45 metri.

I pompieri stanno anche monitorando il livello di inquinamento dell'aria. Infatti sono intervenute anche pale meccaniche per coprire immediatamente i rifiuti industriali bruciati.

Anche il Comune di Carini ha collaborato con l’invio di mezzi coprire con la terra tutto ciò che è bruciato. Il sindaco di Carini Giuseppe Monteleone è sul posto

"La Sidermetal si trova nell’area industriale di Carini. Le persone che hanno costruito case e villette a ridosso di quest’area dovevano valutare rischi di questo genere – spiega Monteleone - Non ci dovrebbero essere rischi per le falde acquifere, ma si sono sprigionati densi fumi perché sono andati a fuoco materiali plastici. Il nucleo dei vigili del fuoco NBCR sta valutando i rischi d’inquinamento dell’area".

Caricamento commenti

Commenta la notizia