PALERMO. Recuperato dal Fai ma già "abbandonato a se stesso". Parlando del Genio di Palermo di piazzetta Garraffo, segnala questo Salvatore Nocera, un lettore del sito del Giornale di Sicilia, www.gds.it, che ha mandato questa foto all'indirizzo di posta elettronica redazioneweb@gds.it. "Le tasse che paghiamo - spiega - dovrebbero garantire il decoro della città, specie dei monumenti simbolo di Palermo in questo caso del Genio, ristrutturato ma già immerso di nuovo nel degrado". Il lettore si riferisce al fatto che l'immagine del monumento restaurato viene giornalmente deturpata da cumuli di rifiuti abbandonati per strada, e da scritte sui muri che favoriscono il degrado della zona. Detto "nume tutelare della città", il Genio di Palermo è considerato complementare a Santa Rosalia, patrona della città. E' raffigurato come un uomo maturo dalla barba divisa. Su di lui un serpente. In giro per la città, ne esistono diverse rappresentazioni, di cui sette sono sculture, due dipinti in affresco e un'altra è un mosaico all'ingresso Cappella Palatina.