PALERMO. La Procura di Palermo ha chiuso le indagini sulla morte di una bimba di undici mesi, avvenuta nel settembre 2013. Sono indagati nove medici dell’ospedale Di Cristina di Palermo per omicidio colposo: sono quelli che ebbero in cura la bambina prima al pronto soccorso, poi al reparto di pediatria 2, poi alla neuropsichiatria infantile e infine a pediatria 1.
La piccola era arrivata in ospedale con la febbre a oltre 38; soccorsa, il cuore ha cessato di battere. I genitori della neonata, entrambi farmacisti, avevano sporto una denuncia per conoscere la verità sulla fine della loro primogenita, nata nell’ottobre 2012. Nei giorni precedenti al ricovero aveva febbre, vomito e diarrea. Il pediatra della piccola, dopo aver verificato un calo di peso, consigliò ai genitori di rivolgersi al pronto soccorso.
Ma secondo la Procura, la bimba non avrebbe ricevuto le cure adeguate. In particolare, per gli inquirenti, i medici non si sarebbero accorti della forte disidratazione della bimba e non avrebbero effettuato il «bilancio idrico». Lo squilibrio elettrolitico sarebbe stato verificato con un elettrocardiogramma solo diverse ore dopo l’arrivo in ospedale, così come l’eccesso di calcio nel sangue che avrebbe poi portato alla morte della bimba che era stata trasferita in rianimazione.
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