PALERMO. Mancano le barelle e i pazienti in gravi condizioni sono costretti a sdraiarsi sulle sedie: una nuova situazione di caos in ospedale si registra al pronto soccorso di Villa Sofia. Non ci sono neppure sedie a rotelle a sufficienza. Così per spostare i pazienti immobilizzati si usano le sedie con le rotelline alla base, quelle insomma da scrivania che si usano in ufficio… prese magari dalle stanze del personale.
Colpa del boom di accessi per l’influenza, provano a spiegare dall’ospedale. Ma monta la protesta dei pazienti furibondi per le condizioni del pronto soccorso. In sala d’attesa su una fila di sedie c’è sdraiata una paziente che non riesce a parlare. Accanto a lei c’è la madre: «Mia figlia ha dolori fortissimi ed è stata accettata al triage con il codice di urgenza giallo. Ha vomito e diarrea. Guardate come è costretta a stare» dice mostrando la figlia rannicchiata sulle sedie.
Dalla direzione dell’ospedale replicano con una nota: «I casi sono da addurre al disagio patito dai pazienti a seguito della temporanea mancanza di adeguati presidi di stazionamento come barelle, sedie a rotelle». La causa dei disagi, rispondono dal nosocomio è «quella più frequentemente rappresentata in questi ultimi mesi in ogni pronto soccorso, anche a livello nazionale: sovraffollamento causato dalla maggiore afferenza di pazienti affetti, soprattutto, da riacutizzazioni stagionali di patologie croniche, prevalentemente di tipo respiratorio».
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI PALERMO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia