
PALERMO. Attese centinaia di persone fra rappresentanti dei movimenti studenteschi e sociali a livello nazionale e internazionale per l'assemblea internazionale contro il G7 che si svolgerà questo pomeriggio e domani nei locali della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Proprio ieri gli studenti universitari hanno occupato la facoltà al fine di poterne utilizzare i locali, nei giorni in cui essa resta come di norma chiusa, per svolgere la due giorni di dibattiti, assemblee e approfondimenti miranti a sviscerare e discutere collettivamente la contrarietà al meeting del G7 previsto per il 26 e 27 maggio a Taormina.
Nello specifico a livello nazionale si attendono rappresentanti dalle città di Bologna, Torino, Pisa, Napoli, Val di Susa, Cagliari, Sparanise in provincia di Caserta, Cosenza, Reggio Calabria, Roma, Benevento; non possono mancare i rappresentanti dalle province siciliane di Catania, Messina, Siracusa, Agrigento, Trapani.
A livello internazionale, invece, si attendono delegazioni dai Paesi Baschi, la Corsica, la Germania, la Catalogna. I diversi momenti che scandiranno questi due giorni verranno riportati e resi pubblici sulla pagina facebook.
Domenica, con la conclusione dei lavori assembleari, tengono a specificare gli studenti, si concluderà anche l'occupazione della facoltà per permettere e garantire il normale svolgimento della didattica
Risale a circa un mese fa la creazione della pagina facebook “La Sicilia contro il G7” che si è fatta interprete, attraverso un grande tam tam, del forte e diffuso dissenso allo svolgimento del meeting delle sette grandi potenze mondiali in Sicilia, un dissenso sentito e espresso anche dagli studenti universitari coscienti di come i piani e i processi di sviluppo dettati e determinati dall'alto dalle grandi potenze mondiali sulla base delle classiche logiche di mercato e profitto si rispecchiano e abbiano delle dirette ricadute sul sistema universitario.
Da questa stretta connessione fra G7 e sistema universitario nasce l'idea, uscita nel corso di una assemblea studentesca, di occupare i locali di Lettere e Filosofia così da ospitare l'Assemblea Internazionale “Fora U G7” diffusa tramite evento dalla pagina sopra citata e che è frutto di una serie di incontri preparatori e organizzativi realizzatisi in diverse città della Sicilia.
“Con l'occupazione studentesca della facoltà possiamo dire che prende ufficialmente inizio la mobilitazione contro il G7 in Sicilia - dicono gli studenti - una mobilitazione di cui saremo assolutamente protagonisti perché fermamente coscienti di come l'università di oggi sia specchio di interessi privatisti e di potere".
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