PALERMO. Palazzo delle Aquile si trasforma in un grande cantiere: lavori per 9 milioni e 650 mila euro sono stati deliberati dalla giunta comunale.
Un progetto imponente che prevede il rifacimento degli impianti, il consolidamento di parti danneggiate, il restauro di volte ed elementi di pregio, l’abbattimento delle barriere architettoniche.
La formula scelta dall’amministrazione comunale, come nel caso degli interventi da realizzare lungo il percorso arabo-normanno riconosciuto dall’Unesco, è quella dell’accordo quadro, con l’affidamento dei lavori mediante gara d’appalto ad un’unica impresa.
Metodo che consente di snellire le procedure e di agire celermente in caso di intoppi: con questo tipo di appalto, infatti, si procede attraverso contratti specifici, per singoli ambiti o fasi precise.
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