PALERMO. Diminuzione del flusso veicolare all'interno dell'area della Ztl, ai margini e nelle zone limitrofe. Diminuzione dell'inquinamento, dell'anidride carbonica e degli altri agenti inquinanti, nuovi parcheggi/stalli di sosta ai margini dell'area interessata al provvedimento della Ztl ed una particolare e rinnovata attenzione alle attività dei Mercati Storici all'interno del Centro storico di Palermo.
Sono alcuni dati diffusi in conferenza stampa dal sindaco Leoluca Orlando e dagli assessori alla Mobilità, Giusto Catania, e all'Ambiente, Sergio Marino. "I dati positivi sui rilevamenti dell'inquinamento in diminuzione a Palermo, e che oggi si rendono noti - ha detto Orlando - insieme alle prossime modifiche per accessi e parcheggi funzionali anche al rilancio dei mercati storici del centro, confermano l'irricevibilità delle richieste di annullamento del provvedimento: no, dunque, alla eliminazione della Ztl, ma anche si a modifiche e correttivi migliorativi".
"Se a poco più di un mese dall'entrata in vigore del provvedimento della Ztl a Palermo, sono questi, sia pur parziali, i miglioramenti rilevati sull'inquinamento e sul traffico veicolare, e dunque per la salute dei cittadini, allora è impensabile fare totalmente marcia indietro per l'amministrazione comunale", hanno aggiunto gli assessori.
I dati sono stati raccolti da 20 tecnici dell'ufficio mobilità del Comune, su circa 50 sezioni stradali monitorate dall'inizio dell'introduzione della Ztl, in particolare il 9, il 10, il 15, il 16 ed il 17 novembre. Confrontando i flussi stradali dello scorso aprile, all'interno della ZTL e nella fascia oraria 7.30/8,30, cioè quella di maggiore affluenza di traffico veicolare dell'intera giornata, il flusso automobilistico è diminuito in media del 30%.
Il dato è positivo anche per le strade ai margini dell'area della ZTL. Il più importante è stato registrato alla Cala, direzione Porto (fascia oraria 7.30/8.30) dove il flusso d'entrata in città diminuisce fino al 30%. In questa zona si rileva un aumento in media del 20% del flusso veicolare in via Crispi, lato monte.
Nella fascia oraria 7.30/8.30 si registra un abbattimento di circa il 50% di ossido di azoto che da 1.33 kg/ora si riduce a 0.64. Il dato statistico, in particolare, registra un abbattimento del 15% nell'incrocio via Roma/corso Vittorio Emanule e del 20% di media ai margini dell'area interessata al provvedimento.
SPALLITTA. "Nelle zone perimetrali della Ztl (piazze Indipendenza, Giulio Cesare e Unità d'Italia) per il 2016 non risultano per molti giorni le emissioni di polveri sottili e quindi non mi spiego come faccia l'amministrazione a sostenere la tesi di un miglioramento della qualità dell'aria. Complessivamente, laddove i dati vengono indicati giornalmente dalla Rap, gli sforamenti sono in media numericamente superiori rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Credo quindi che il provvedimento non determini questo dichiarato miglioramento".
Lo dice il consigliere comunale Nadia Spallitta. "Si aggiunga che nulla si sta facendo per elettrificare gli impianti delle navi che sostano al porto o per impedire il transito dei mezzi pesanti che inquinano tantissimo - aggiunge - Credo che la soluzione vada trovata in un giusto equilibrio tra le istanze di cittadini e commercianti su mobilità e salute, e che sia necessario sospendere temporaneamente il provvedimento, puntando a incrementare il trasporto pubblico, unificando e riducendo il costo dei biglietti, individuando ulteriori e più adeguati servizi come parcheggi a supporto delle Ztl".
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