PALERMO. Sono stati recuperati alcuni dei resti umani scoperti dai carabinieri, l'altro ieri, in una grotta naturale nelle campagne di Roccamena. Le ossa apparterrebbero a più di sei persone.
Saranno i carabinieri del Ris a effettuare le comparazioni del dna dei frammenti scheletrici con quello delle persone scomparse una trentina di anni fa nella zona: a quell'epoca risalirebbero, anche in base all'esame dei brandelli di abiti ritrovati, i cadaveri. Tra i resti ritrovati anche una scarpa femminile rossa.
L'unica donna sparita nella zona è Antonina Altamore, scomparsa nel nulla nel 1975. Il giallo non è stato mai risolto. A segnalare ai militari la presenza dell'ossario, che, secondo i primi sospetti potrebbe essere un cimitero di mafia, sarebbe stata una fonte confidenziale. L'inchiesta è coordinata dalla Dda di Palermo.
Le operazioni di recupero proseguiranno nei prossimi giorni.
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