PALERMO. E' un quesito che ci siamo posti tutti almeno una volta: chi lavora all'interno della Ztl - giornalmente o sporadicamente - dovrà pagare il pass? E gli studenti, invece? La risposta è arrivata oggi, durante la trasmissione radiofonica Ditelo a Rgs, da parte del sindaco Leoluca Orlando.
Gli studenti o coloro che dovranno entrare all'interno della Ztl per lavorare - sia per un giorno solo o quotidianamente - dovranno pagare. Dunque, l'amministrazione non ha previsto pass particolari o ridotti per motivi lavorativi; ma ha previsto, invece, degli abbonamenti agevolati per gli studenti.
"Per coloro che entreranno nella Ztl per svolgere la propria attività lavorativa - ha detto il primo cittadino Orlando - abbiamo previsto che, in questi casi, si possa avere un pass annuale o un pass quotidiano, essendo quest'ultimo quello che consente di entrare per una giornata".
Dunque chi entra anche per un giorno solo e per lavorare dovrà pagare. "Dovrà pagare 5 euro o 100 euro l'anno, se farà una richiesta d'accesso continua. Sono previsti anche abbonamenti e accesso agevolati per gli studenti che frequentano scuole che si trovano nella Ztl".
Meno polemiche e più dialogo. Il sindaco si è anche detto "aperto e disponibile" a tutte le proposte presentate dalle associazioni di categoria. "Esamineremo tutte le proposte che verranno presentate - ha aggiunto -. Una migliore vivibilità della nostra città serve anche ad incrementare le attività economiche. Tutte le proposte presentate si muovono nella stessa direzione seguita dall'amministrazione: rispetto per l'ambiente e per la salute dei cittadini, in nome di una mobilità urbana".
Tra le proposte, vi è anche quella di Confimprese Palermo che - attraverso il suo presidente, Giovanni Felice, intervenuto a Ditelo a Rgs - ha elencato ciò che l'associazione vorrebbe richiedere: un pass di 2 euro per i consumatori che intendono entrare nella Ztl solo per fare acquisti. Un modo per incentivare a fare acquisti in centro e qualificare il traffico. Tra le altre richieste, quella di invertire il senso di marcia in via Roma, per consentire a chi proviene da altre zone della città di raggiungere più facilmente il centro e, infine, più aree parcheggio. "Se interessa avere in centro delle attività commerciali - ha detto Giovanni Felice - bisogna sostenerle".
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