Più tasse per i ricchi, all'Università di Palermo si cambia

PALERMO. Sei uno in gamba che ottiene voti altissimi ed è perfettamente in linea con gli esami? Insomma, un superbravo? Allora l'Università ti premia. Tuo papà guadagna parecchio e non ha problemi per sostenerti agli studi? Addio, ecco la stangata.

L' Università di Palermo fa sua la regola di premialità già attiva presso molte «colleghe» europee e statunitensi, e avvia il nuovo corso: basta con i «posteggiati» per anni e anni fuori corso, qui si deve fare presto e bene e subito. Il nuovo consiglio di amministrazione presieduto dal rettore Fabrizio Micari, ha infatti deciso di rivoluzionare il sistema delle tasse: stangata per i redditi Isee superiori a 100.000 euro - pagheranno quasi 500 euro in più - ma anche esenzione totale (neanche i 201 euro finora richiesti) per i 6.000 studenti con un reddito familiare molto basso. In generale, le tasse aumentano per tutte le fasce di reddito superiori a 55.000 euro, restando comunque tra le più basse di Italia.

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