PALERMO. I carabinieri hanno arrestato tre giovani extracomunitari a Palermo che a bordo di un autobus hanno prenso a pugni un ragazzo italiano per rubargli dei braccialetti d’argento. I ragazzi sono stati arrestati per rapina aggravata e interruzione di pubblico servizio.
I militari, ieri intorno alle 20, hanno raggiunto sul Lungomare Cristoforo Colombo un autista Amat, che aveva segnalato una lite tra giovani a bordo dell’autobus della linea “603”. Al loro arrivo i carabinieri hanno sorpreso i tre extracomunitari che aggredivano il giovane: in due lo tenerevano per le braccia e il terzo lo colpiva con pugni.
I militari hanno subito bloccato i tre e soccorso la vittima, che aveva il viso tumefatto e sanguinante, e ha riferito che gli aggressori gli avevano scippato dal braccio due braccialetti d’argento.
I tre cittadini stranieri sono B. E. B., 18enne tunisino , A. R. M., 16enne egiziano e M. K. 15enne tunisino. Tutti sono ospitati in un centro di accoglienza di Palermo. L’autista che guidava l’autobus quando si è accorto della lite ha fermato il mezzo e ha fatto scendere tutte le persone presenti a bordo, per evitare ulteriori conseguenze e ha dato l’allarme.
Il giovane aggredito ha riportato una prognosi di 30 giorni per la frattura dell’osso nasale e seno mascellare, ed è attualmente ricoverato all’ospedale Civico di Palermo. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha disposto che il Comune si costituisca parte civile nel procedimento a carico dell'unico maggiorenne del gruppo di tre aggressori che stamane, sul bus 603, hanno picchiato e derubato un passeggero. Orlando ha anche espresso il suo ringraziamento alla Polizia per il pronto intervento che ha portato all'arresto immediato dei tre giovani.
Caricamento commenti
Commenta la notizia