PALERMO. L'emergenza incendi scoppiati in tutta la provincia di Palermo, alimentati dal forte vento di scirocco, non ha risparmiato il capoluogo. Fiamme in tutta la città, momenti di panico, abitazioni evacuate, la polizia municipale di Palermo, in un tweet, ha invitato la cittadinanza a non uscire di casa se non strettamente necessario. La situazione si è aggravata nel pomeriggio. Un vasto incendio ha interessato una zona del quartiere Acquasanta tra vicolo Pipitone e cortile Montechiaro. Sul posto gli uomini della protezione civile, la polizia e il 118. Si è creata tra i palazzi una densa nuvola di fumo. Le forze dell’ordine sul posto hanno cercato di sgomberare tutti i palazzi interessati. Intanto una bambina di 9 anni intossicata dalle esalazioni è stata trasportata all’ospedale Cervello. Fiamme su Monte Pellegrino, lungo la strada che porta al santuario. Bruciati alberi, sterpaglie e macchia mediterranea. Nella zona è stata staccata anche l'erogazione di luce e gas.Il fumo è visibile da tutta la città e in particolare dalla zona del porto. Un incendio è divampato in via Fileti. La polizia ha fatto evacuare alcuni palazzi nella zona delle case popolari. Anche via Barcarello è stata evacuata, le fiamme si sono propagate in una zona di Sferracavallo disabitata. In via Martin Luther King, sempre in zona Fiera, è andata a fuoco la zona militare, un denso fumo nero si è sprigionato nella zona. Le forze dell’ordine hanno fatto evacuare tutte le abitazioni in zona. Paura anche in via Papa Sergio case a fuoco in tutta la zona dell’Arenella ed è andato in fumo l’ex stabilimento chimico, in zona ci sono rifiuti tossici in fiamme. Già nella zona della discoteca Moro si è alzata un coltre di fumo nero. Intanto anche nella zona dell’Addaura vicino al Roosvelt incendi si sono propagati in zona. Gli abitanti e i carabinieri, visto che le squadre dei pompieri sono tutte impegnate, stanno cercando di spegnere i roghi con le pompe per irrigare i giardini e con i secchi d'acqua passati di mano in mano. Fuoco tra le sterpaglie in via Paruta i cittadini insieme alla polizia hanno spento i roghi. In via Sperone 174 appartamento in fiamme, si sono sentite diverse esplosioni. Le forze dell’ordine stanno cercando di evacuare la zona. Le volanti della polizia stanno chiudendo l’intera strada. Una persona anziana è rimasta ferita era nei pressi di un bar in zona a causa dell’esplosione. E’ stato allertato il 118 che si trova sul posto a dare soccorso. Una decina le persone messe in salvo dagli agenti della polizia di Stato intervenuti in diversi incendi che hanno investito le abitazioni a Palermo, compresa la famiglia bloccata in via Mariano Campo a Brancaccio. I poliziotti, insieme ai sanitari del 118, hanno salvato alcuni disabili che non potevano lasciare gli appartamenti. Una persona in una villetta sulla Sp 37 è rimasta intossicata dal fumo ed è stata trasportata in ambulanza all’ospedale. Fiamme anche allo svincolo per Villabate. Roghi anche in via S. Raffaele Arcangelo, le fiamme stanno lambendo la zona vicino al fiume Oreto. A Fondo Gargano, in zona corso dei Mille, è panico per un incendio. Le persone stanno evacuando gli edifici con l’aiuto delle forze dell’ordine. Il Comune ha disposto che in seguito al forte vento e fino a cessata situazione di pericolo, tutti i giardini e i parchi comunali resteranno chiusi. A causa di un incendio partito da Monte Caputo, a Monreale (Pa) l'asilo nido «Il Girasole» è stato evacuato. Una cinquantina di bambini sono rimasti intossicati dal fumo e sono stati trasportati all'ospedale Ingrassia, ma adesso stanno tutti bene. A Poggio Maria i forestali e i pompieri insieme ai volontari della protezione civile hanno salvato una ragazza che era rimasta intrappolata nella propria villa avvolta dalle fiamme. Diverse abitazione sono state danneggiate dal fuoco. Un incendio è divampato nella zona della discarica palermitana di Bellolampo. Si sta cercando di dirottare alcuni mezzi di vigili del fuoco e forestale per cercare di fronteggiare il fronte del fuoco. Intanto ad Aspra, in via Concordia Mediterranea è esploso un altro incendio con un forte boato. Le forze dell’ordine stanno cercando di tenere la situazione sotto controllo. E mentre bruciano ancora Cefalù e Lascari, un altro incendio è stato segnalato tra Pollina e Castelbuono. Sono ben 27 i fronti del fuoco e non ci sono autobotti a sufficienza per fronteggiarli. IN 21 IN OSPEDALE. Sono 21 le persone trasportate dai sanitari del 118 negli palermitani per ferite o malori dovuti agli incendi. Dieci i pazienti soccorsi a Cefalù, altri due a Monreale, cinque nel rogo dell'Arenella e dello Sperone, tra cui due ustionati e tre intossicati da monossido tutti all'ospedale Civico. Altri due intossicati sono stati trasportati all'Ingrassia e quattro pazienti sempre intossicati al Policlinico. Dall'ospedale di Cefalù due persone, ricoverate in rianimazione, sono state trasferite all'ospedale di Termini Imerese e all'ospedale Cervello. A questo bilancio vanno aggiunti gli alunni degli asili a Monreale, circa una trentina, soccorsi e trasportati all'Ingrassia. L'intera operazione è stata seguita dall'assessore regionale alla Sanità Baldo Gucciardi. Una curiosità: proprio oggi i sanitari del 118 avevano organizzato un corso di specializzazione per l'intossicazione da fumo. I medici non appena è divampato l'incendio sono stati impiegati direttamente sul campo. Sono passati dalla teoria alla pratica. SOSPESI I COLLEGAMENTI FERROVIARI. I collegamenti ferroviari sono sospesi da Palermo in direzione Messina, Catania e Agrigento. Lo rende noto Rfi. "Numerosi incendi si sono sviluppati sulla direttrice Palermo - Messina - si legge in una nota - vicino ai binari dei tratti di linea Palermo - Fiumetorto - Sant'Agata di Militello, Lascari-Gratteri - Cefalù e Caronia - Santo Stefano. Incendi che per il forte vento non sono ancora stati domati". "È in corso la riprogrammazione commerciale e da questa mattina non è stato possibile attivare servizi sostitutivi con autobus, per l'impraticabilità della rete stradale e autostradale - prosegue il comunicato -. Il traffico ferroviario potrà essere ripreso solo dopo il nulla osta da parte dei Vigili del Fuoco e delle autorità competenti".