PALERMO. Fuoco e fiamme a Palermo e provincia. Il forte vento di scirocco ha alimentato numerosi e vasti incendi di boschi e sterpaglie in diversi comuni dalle Madonie a Terrasini. Un incendio di sterpaglie si è sviluppato anche nel capoluogo, in via Paruta, dove sono state danneggiate alcune auto in sosta. Ci sono roghi anche lungo la strada ferrata a Brancaccio. Evacuate alcune abitazioni in via Bonanno, alle pendici del monte Pellegrino, mentre un vasto incendio sta interessando una zona nei pressi di un capannone per il trattamento dei rifiuti.
In mattinata è stata chiusa l'autostrada A20 Palermo-Messina, tra gli svincoli di Buonfornello a Castelbuono, in entrambe le carreggiate, a causa degli incendi che lambiscono alcune costruzioni e alberghi della zona. La polizia stradale ha inviato sul posto diverse volanti. Fiamme anche sulla A19 in direzione all'altezza dello svincolo di Villabate tra le carreggiate. Chiusa a causa degli incendi la statale 113 vicino a Cefalù.
A Lascari sono state evacuate le scuole. Le fiamme sono arrivate fra le abitazioni nella parte della città anche queste sgombrate. Minacciato dalle fiamme anche l'Hotel Costaverde e un resort. Sono tre i fronti del fuoco che assediano il centro abitato di Gratteri, uno a monte di Piano Zucchi e due a valle. Chiuse al transito due arterie stradali su tre, l’unica via di fuga è la Gratteri-Gibilmanna. Grossi problemi anche nella zona di Mazzaforno, Salaverde e Settefrati.
La protezione civile regionale ha emesso un avviso per rischio incendi e ondate di calore per "temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione".
Situazione allarmante anche a Bagheria dove le fiamme hannolambito le case e le ville di via Vallone De Spouches. I vigili del fuoco hanno difficoltà a raggiungere tutti i posti dove sono scoppiati i roghi.
Le fiamme sulle Madonie già ieri sera hanno seminato panico. Il rogo più vasto e pericoloso aveva interessato Collesano, con le fiamme che hanno lambito una zona abitata e cinque case cono state evacuate.
Anche a Bisaquino non è bastato l’intervento dei vigili del fuoco e un canadair si è dovuto alzare in volo per cercare di spegnere un altro vasto incendio.
A Terrasini, in contrada Androni, dalle cinque di questa mattina un rogo è divampato e sul posto i vigili del fuoco stanno cercando di contenere le fiamme. Anche a Carini sulla strada statale 113, vicino Mercatone Uno, un incendio è scoppiato in nottata e anche qui una squadra dei vigili sta lavorando.
Già ieri i vigili del fuoco erano intervenuti a Monreale, Partinico, Cefalù, Alia e Balestrate.
In totale sono 500 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nelle ultime 36 ore, di cui 110 ancora in atto, per contrastare gli incendi nelle province di Palermo, Trapani, Messina e Agrigento. Dalla scorsa notte sono impegnati complessivamente 250 vigili del fuoco, in stretto coordinamento con le prefetture e i sindaci dei comuni interessati. Stanno inoltre lavorando su tutta la Sicilia, nonostante le difficoltà dovute al forte vento, 7 Canadair con interventi concentrati su Militello Rosmarino (Me), Favara e Burgio (Ag), Cefalù, Bisacquino e nei pressi del monte Pellegrino (Pa), Castellammare del Golfo (Tp).
Al momento le situazioni più a rischio, sottolinea il comando generale dei vigili del fuoco, si registrano tra Collesano e Gratteri, nella zona di Cefalù, dove le fiamme stanno lambendo la zona dell'ospedale. Per precauzione tre squadre dei vigili del fuoco stanno presidiando la struttura. Interessato dalle fiamme anche il tetto di copertura del palazzetto dello sport. In provincia di Messina, infine, sono state evacuate alcune abitazioni nella zona di Naso.
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