PALERMO. Pagelle poco brillanti per i dirigenti del Comune. Voti bassi, tendenzialmente superiori alla sufficienza. Ma lontani dall' ottimo. Su una scala fino a 100 nessuno prende il massimo. Su 70 «posizioni» esaminate dal «nucleo di valutazione», solamente dieci ottengono un livello di giudizio superiore a 90. Il resto è in quell' aurea mediocritas, in quella strada di mezzo che però non piace molto ai diretti interessati.
E per la prima volta, in massa, contestano i risultati. Con una valanga di ricorsi che sono stati presentati allo stesso «nucleo di valutazione» presieduto Da Carmelo Pecoraro, ex vice segretario plenipotenziario di Leoluca Orlando nella precedente esperienza alla guida del Comune.
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