PALERMO. Un gestore di una taverna del quartiere Noce di Palermo ha creato una piantagione di marjiuana all’interno della sua abitazione. A finire in manette il trentenne Matteo Davide Battaglia.
Gli agenti della squadra mobile hanno notato nel quartiere alcuni soggetti conosciuti come assuntori di sostanze stupefacenti e li hanno più volte notati all’interno di una taverna di via Lancia Di Brolo.
I poliziotti perciò hanno cominciato ad osservare il gestore della taverna. Dall’ispezione esterna della sua abitazione, gli agenti hanno notato una fortissima fonte luminosa di colore arancione trasparire chiaramente da alcune finestre.
Gli agenti hanno deciso di procedere ad una perquisizione domiciliare. All’interno infatti hanno trovato una serra artigianale per la coltivazione di piante di cannabis. In totale, sono state trovate 33 piante di marijuana, interrate in vasi ed alte circa un metro.
Matteo Davide Battaglia ha manomesso il contatore elettrico per assicurare l’alimentazione costante all’impianto della serra. I poliziotti hanno potuto verificare l’alterazione grazie all’aiuto di personale tecnico dell’Enel.
Battaglia è stato arrestato in flagranza di reato e l’intera area è stata posta sotto sequestro, comprese le 33 piante di marijuana, per condurre accertamenti di natura qualitativa e quantitativa.
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