PALERMO. Ancora vigili urbani inflessibili con chi viola l’ordinanza delle «targhe alterne» e per i proprietari di auto con classe ambientale dalla Euro 3 in giù attraversare la città nel giorno «sbagliato» riserva un rischio di multa assicurato. In due giorni sono stati effettuati 580 controlli, soprattutto negli assi centrali, ed elevate 130 sanzioni.
Una settantina soltanto ieri, secondo i numeri forniti dal Comune nel tardo pomeriggio, a chi, pur avendo una macchina con motorizzazione Euro 0, 1, 2 e 3 o una moto non catalizzata con targa con ultima cifra dispari, hanno sfidato la sorte in un giovedì con data pari. Come quell’impiegato che, «costretto» a passare ieri da via Libertà per accompagnare moglie e figlio, è stato fermato da una pattuglia davanti all’ingresso del Giardino inglese, sottoposto a controllo.
Una pioggia di multe per un provvedimento che ha provocato polemiche, ma che è in vigore dal 2010, anche se molti sembravano averlo dimenticato, a giudicare anche dalle pochissime multe, in media 4 al giorno, elevate nel 2015 dalla polizia municipale. Ma dopo il flop della Ztl, sospesa dal Comune per via di un pronunciamento del Tar, l’amministrazione Orlando ha rimesso in campo uomini e mezzi per rendere operativa l’antica ordinanza antismog. Sette pattuglie in strada in piazza Giulio Cesare e piazza Castelnuovo, in viale Croce Rossa e in via Libertà.
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