PALERMO. Si è costituito l'automobilista che il 25 aprile ha travolto e ucciso Alessandro Bellante, 23 anni, facendo poi perdere le proprie tracce. L'uomo, 38 anni, questa mattina si è recato in una caserma e ha deciso di prendersi le proprie responsabilità, a 4 giorni dalla tragedia.
Secondo le prime indiscrezione, sarebbe stato alla guida di una Ford Focus di colore scuro quando ha travolto e ucciso il ventitreenne , in via dei Fiori, nella zona di corso Calatafimi. Per il centauro, a bordo di un grosso scooter, non c'è stato nulla da fare: il giovane è morto nonostante i soccorsi.
La vettura che l'ha centrato in pieno a gran velocità era poi fuggita. Già nelle scorse ore gli uomini dell'infortunistica della polizia municipale e della polizia, che indagavano sull'accaduto, si erano messi sulla tracce dell'uomo, che adesso rischia un'accusa molto seria, viste le nuove norme, con l'introduzione dell'omicidio stradale.
I testimoni, sentiti dagli investigatori, avevano raccontato di avere visto una station wagon di colore grigio a travolgere ed uccidere Bellante, per poi fuggire senza prestare soccorso.
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