PALERMO. Una volante della polizia lo fermò alla fine di corso Vittorio Emanuele, nel 2012. Nicolas Bertolo, ex centrocampista argentino del Palermo, viaggiava a bordo della sua Bmw X6 nuova fiammante. Alla vista degli agenti, Bertolo aveva accelerato ma poi fu stato costretto a fermarsi sotto l'arco di Porta Felice, alla Cala.
Alla richiesta dei documenti, il calciatore oppose resistenza. Poi il test alcolemico, con valori sopra quelli consentiti e il litigio con i poliziotti che lo denunciarono. Questa mattina l'ex rosanero è stato condannato a sei mesi (pena sospesa) dalla corte d'appello che ha ridotto la pena inflitta in primo grado: otto mesi.
Quel giorno a Bertolo fu ritirata la patente e applicata una "salata" contravvenzione. Anche il Palermo calcio intervenne sulla vicenda tramite il suo sito ufficiale: "La Società rosanero - recitava la nota del club - comunica di avere appreso negli ultimi minuti quanto sarebbe accaduto al calciatore Nicolas Bertolo. L'U.S. Città di Palermo, una volta verificato quanto occorso al suo tesserato ed ascoltata la sua versione e quella degli organi competenti, deciderà eventuali provvedimenti".
L’ex centrocampista del Palermo è attualmente in forza al River Plate.
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