PALERMO. E’ morto dopo nove giorni il ragazzo di 26 anni che era stato investito da un treno nei pressi della stazione di Palermo Fiera, in via Autonomia Siciliana. Il ragazzo si trovava sui binari quando il macchinista si era accorto della sua presenza tentato di frenare la vettura, ma non era riuscito a bloccare la corsa del treno.
Nell’impatto le gambe del ragazzo erano state tranciate di netto e aveva perso moltissimo sangue. Subito sul posto erano intervenuti gli operatori del 118 che avevano trasportato il giovane all’ospedale di Villa Sofia, dove erano state prestate le prime cure ed era stato operato: il primo intervento era durato sei ore.
Il ragazzo era iscritto alla Facoltà di Architettura e si stava per laureare. Il giovane è rimasto in coma tra la vita e la morte, per nove giorni, poi ieri il drammatico epilogo.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria e il magistrato per cercare di capire la dinamica dei fatti. Ancora rimane un mistero cosa sia accaduto veramente.
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