PALERMO. I carabinieri di Monreale e Altofonte hanno arrestato a Piana degli Albanesi un giovane gambiano che ha cercato di uccidere un suo connazionale e coinquilino. Il movente non è ancora del tutto chiaro.
Secondo una prima ricostruzione la vittima era debitore di alcune centinaia di euro. Per questo motivo è nata una lite che sarebbe degenerata in un tentato omicidio. In particolare, la vittima, non potendo più pagare la sua parte di affitto, aveva preparato i propri bagagli per andare via e il suo coinquilino lo avrebbe minacciato con un coltello.
L’aggressore ha cercato di colpire il coinquilino che ha provato ad afferrare il coltello, ma si è ferito al braccio e alla mano. Infine, la vittima ha tentato la fuga, ma è stato raggiunto alla schiena da un ultima pugnalata. Fortunatamente è riuscito a scappare e si è accasciato a terra nei pressi della villa comunale, dove è stato immediatamente soccorso dai militari, che fortuitamente erano in zona.
In pochi minuti, i carabinieri hanno fermato e arrestato l’aggressore, con ancora gli indumenti sporchi di sangue. Nell’abitazione è stato rinvenuto il coltello, ancora ricoperto di sangue. L’autorità giudiziaria ha disposto che il gambiano fosse condotto nel carcere Cavallacci di Termini Imerese, in attesa di convalida dell’arresto dinanzi al Gip.
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