PALERMO. Sono stati incaricati dall'Anas due tecnici siciliani per stabilire se nella carreggiata rimasta in piedi del viadotto Himera sull'autostrada Palermo-Catania sarà possibile fare transitare le auto a doppio senso di circolazione.
Dovranno realizzare una perizia da presentare entro aprile i professori universitari Marcello Arici, associato di Tecnica delle costruzioni e Calogero Valore, ordinario di Geotecnica. Spetterà a loro stabilire se la frana che ha inclinato i piloni nella carreggiata in direzione Catania ha avuto effetti anche nella carreggiata in direzione Palermo.
L'Ente delle Strade sta proseguendo nella progettazione per la ricostruzione della carreggiata che è stata demolita in questi mesi. Il nuovo viadotto in base ai tempi dell'Anas dovrà essere pronto entro il 2018.
Intanto il viadotto Petrulla, ossia il ponte fra Licata, Ravanusa e Canicattì crollato il 7 luglio di due anni fa, sarà riaperto entro il prossimo ottobre. Ad annunciarlo è il sindaco di Licata Angelo Cambiano dopo aver ottenuto rassicurazioni dall'Anas. Licata, dal luglio del 2014, a causa dell'interruzione della statale 123, vive un grave isolamento.
"L'Anas - ha spiegato Cambiano - ha reso noto che i lavori sono stati consegnati all'impresa appaltatrice lo scorso 12 febbraio. Sarà nostra cura seguire passo, passo gli interventi, considerato lo stato di isolamento geografico, economico e culturale che stiamo sopportando".
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