PALERMO. Accogliendo le richieste del procuratore generale, Luigi Patronaggio, la prima sezione della corte d’appello di Palermo ha condannato l'ex sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis, a 7 anni e 3 mesi di reclusione, due anni in più rispetto alla condanna in primo grado.
Per lui l’accusa è di induzione indebita a dare o promettere utilità. Condannato a un anno l'ex capo dell'ufficio tecnico Alfonso Averna (pena sospesa, in primo grado aveva avuto un anno e un mese). Assolto l'ex direttore generale del Comune di Lampedusa, Salvatore Caffo.
L'inchiesta risale al 2009, a quando alcuni imprenditori che si occupavano dello smaltimento dei rifiuti denunciarono delle pressioni subite e delle richieste di mazzette per ottenere il pagamento delle spettanze.
L'ex primo cittadino che, nell'estate del 2009 fu arrestato e trascorse quasi due mesi in carcere, avrebbe costretto, secondo l’accusa, alcuni imprenditori a pagare delle tangenti in cambio del pagamento di alcuni crediti che vantavano nei confronti del Municipio e di una licenza edilizia per la realizzazione di un complesso turistico.
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