PALERMO. Si è svolto questa mattina alle 10, alla scuola Falcone di via Ernesto Basile, a Palermo, l’evento conclusivo del progetto contro la dispersione scolastica, TAG (Tecnologia Ambiente Grafica per la Scuola).
Progetto, co-finanziato da Fondazione con Il Sud e iniziato nel settembre del 2014.
“Ammontano a oltre 400 gli alunni protagonisti dell’iniziativa che questa mattina hanno presentato i lavori realizzati durante i percorsi formativi. A essere coinvolti 8 plessi: Giovanni Falcone, Pirandello-Borgo Ulivia, Montegrappa-Sanzio, Borgese, Pallavicino-Alassandra Siragusa, Caponnetto, Rosolino Pilo. Gli istituti hanno dato vita a laboratori di grafica per packaging e web, laboratori di e-commerce, sulle tecnologie ambientali e alimentari” spiega il presidente della cooperativa I Sicaliani, capofila del progetto, Serafina Moncada. Ma non solo. È stato avviato anche un percorso trasversale sulla legalità, lo sportello informativo, l'orientamento scolastico e professionale, il percorso motivazionale per le classi “ponte”.
Oltre ai ragazzi, i protagonisti sono stati anche i docenti, i volontari e i genitori con cui è stato possibile svolgere momenti di formazione, un corso per il conseguimento della licenza media e degli stage nelle aziende e nelle imprese del territorio. Il progetto educativo ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti palermitani sulle criticità legate alla dispersione scolastica, promuovendo l’importanza dei processi scolastici e formativi. A condividere e sostenere il piano rivolto al futuro della città, sono stati gli istituti scolastici e le organizzazioni che operano nel mondo del sociale.
Tra questi l’associazione no profit, People Help the People.
“Si è cercato di spingere i ragazzi, con questi laboratori, a un approccio diverso al concetto di impresa – sostiene Giuseppe Labita, presidente di People Help the People – facendo conoscere quelle competenze di base necessarie per avviare un sito e-commerce. Dimostrando che l'utilizzo del web come mezzo per raggiungere i consumatori si rivela molto efficace ed efficiente in quanto, con pochi mezzi, è possibile ottenere segmenti di mercato molto distanti geograficamente e molto eterogenei tra loro”. A essere coinvolta nel progetto anche Confartigianato. “Un piano – afferma Nunzio Reina, presidente di Confartigianato – importante per avvicinare i giovani a fare buon uso della tecnologia moderna e dell’informatica pubblicitaria. L’importante è cercare di dare sempre stimoli e aiutare questi ragazzi a realizzarsi”.
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