PALERMO. Si preannuncia un capodanno interculturale con un messaggio chiaro contro il clima di paura del terrorismo.
A scaldare quanti vorranno brindare in piazza, davanti al Politeama, ci penserà Khaled. Alla notizia manca soltanto la conferma ufficiale dal Comune.
Ma gli organizzatori sono già in contatto con il cantante algerino, naturalizzato algerino, il più famoso del Pop Raï, il genere che mixa la tradizione nordafricana con gli elementi occidentali che la rendono più commerciale. Si avvia dunque alla conclusione la vicenda delle buste per l'appalto del Capodanno, un evento particolarmente atteso dai palermitani. Sono stati 149 i progetti valutati positivamente dalla commissione, escluse settanta proposte. Lunedì dovrebbe avvenire la pubblicazione della graduatoria sul sito istituzionale Al primo posto c'è la Panastudios Production che si sta occupando anche della sistemazione delle luminarie di Natale per le strade della città.
L'importo proposto dalla ditta è di circa 230 mila euro per un progetto che comprende un ricco programma per la serata di Capodanno. La disponibilità del Comune è però di 150 mila euro. «Magari - spiega Francesco Panasci della Panastudios - non ci guadagneremo nulla ma siamo pronti a venire incontro alle esigenze della città perchè vogliamo offrire un grande progetto ai palermitani a coronamento di 20 anni della nostra attività per lo spettacolo e la cultura».
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