PALERMO. L'ora del riscatto sembra essere scoccata. Si volta pagina al campo a ostacoli della Favorita. Abbandono, degrado, incuria e cattiva gestione sono orrori del passato che si vogliono dimenticare. Il futuro si accende di speranza e di sogni. I cavalli torneranno a saltare, i campioni internazionali ad affollare i viali, gli spalti a riempirsi di un folto numero di famiglie e appassionati. E poi i corsi di ippoterapia organizzati dal Comune per i diversamente abili, i giochi sportivi studenteschi, un’area dedicata ai podisti... Un elenco di possibilità che è tornato a farsi largo grazie a un futuro che, oggi, appare meno incerto. Il Comune è orientato alla gestione diretta.
Intanto si lavora alacremente all'interno della struttura equestre della Favorita per ricostruire quel filo che si era spezzato nel 2013. A febbraio il campo a ostacoli fu posto sotto sequestro dalla polizia municipale su disposizione dell'Autorità giudiziaria che aveva riscontrato al suo interno illeciti di tipo ambientale ed edilizio a carico della società che lo gestiva dal 2009: la Fise (Federazione Sport Equestri). A novembre dello stesso anno l'ordinanza del sindaco Orlando per lo sgombero immediato degli spazi e la successiva procedura di rescissione dell'accordo. Poi l'attesa e, infine, la svolta.
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