Palermo

Giovedì 02 Maggio 2024

La Soprintendenza: Villa Raffo a Palermo sarà recuperata con l’aiuto dei detenuti

PALERMO. «Il progetto svolto con i detenuti nell’area archeologica degli Schiavoni nel rione San Pietro, non lo ripeteremo più a Castello a Mare ma a Villa Raffo». È questo l’aggiornamento dato durante la rubrica «Gds noi con voi» della trasmissione Ditelo a Rgs, dalla soprintendente ai Beni culturali, Maria Elena Volpes.   L’obiettivo del progetto della Soprintendenza era dare la possibilità ai detenuti di partecipare ad alcuni laboratori formativi sulla cura basilare dei beni culturali. Una volta finiti questi corsi, i detenuti della casa circondariale di Pagliarelli avrebbero dovuto prendersi cura dell’area archeologica del Castello a Mare. Ma la convenzione con il carcere ancora non è pronta. Quindi, la Soprintendenza ha avviato la pulizia del sito di via Francesco Crispi, con i suoi dipendenti ex Pip. Lavori che hanno portato alla riapertura del Castello a Mare, lo scorso 26 settembre, dopo circa due anni di chiusura. L’area archeologica è aperta tutti i giorni dal lunedì al sabato.   Pubblichiamo in questa rubrica le risposte ai problemi che i lettori pongono attraverso gli sms inviati a Ditelo a Rgs. Precisiamo pure le date in cui verificheremo impegni e atti degli amministratori.   Poveri

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