PALERMO. Una baby gang nella zona della stazione centrale a Palermo aveva accerchiato un giovane di 17 anni per portargli via l'orologio che aveva al polso. L'aggressione è avvenuta in piazza Cupani. Gli agenti della Polfer hanno visto l'aggressione e sono intervenuti bloccando un minorenne poi risultato di appena 13 anni. Il ragazzino è stato consegnato al padre. La vittima è stata trasportata al Policlinico per essere medicato.
La vittima, mentre era alla fermata del bus 101, sotto i portici della Stazione Centrale di Palermo, lato Piazza Cupani, è stato avvicinato da un gruppo di ragazzi (apparentemente coetanei), che prima lo hanno aggredito verbalmente e poi anche fisicamente con schiaffi e calci.
L’intento dei malfattori era quello di farsi consegnare l’orologio che la vittima teneva al polso. Solo l’intervento della Polizia Ferroviaria ha evitato il peggio, riuscendo a mettere in salvo il giovane malcapitato, sventare la rapina e a bloccare uno dei componenti della babygang.
Il giovanissimo malfattore è stato, quindi, riaffidato al padre perché, 13enne, secondo la legge non è imputabile. E' stato segnalato alla Procura dei Minori.
Non è la prima volta che alla Stazione è entrata in azione una babygang, un fenomeno che, assieme al bullismo sta vedendo una crescita esponenziale tra i giovanissimi, comprese le ragazze. La Polizia Ferroviaria è da sempre attenta nel contrastare questo reato che, alla Stazione, cuore della città e molto frequentata dai ragazzi, trova terreno fertile. Infatti, al successo di ieri, bisogna aggiungere quello di qualche mese addietro quando ad essere sgominata è stata una babygang composta da un ragazzo e due ragazze, tutti minorenni.
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