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"Continui tentativi di furto": sospese le visite al Palazzo Conte Federico a Palermo

PALERMO. Sono sospese le visite al palazzo Conte Federico di via Biscottari 4 a Palermo in  vista della manifestazione le vie dei Tesori che parte da venerdì 2 ottobre. La decisione di Alvine Federico dopo i numerosi tentativi di furto da parte di alcuni uomini che sono stati ripresi dalle telecamere. “E’ da alcune settimane che soprattutto un uomo tenta di entrare nel palazzo. Cerca di scassinare il portone e tenta di entrare nella dimora – dice Alvine Federico – L’ultima volta la scorsa sera. Anche questa volte le telecamere hanno ripreso il tentativo di intrusione. Le immagini sono chiarissime tanto che abbiamo stampato la foto dell’uomo e l’abbiamo appesa al portone”.

La famiglia si è recata più volte in questura a presentare la denuncia per i continui tentativi di intrusione. “Questa notte è successo qualcosa di più grave. Lo stesso uomo è venuto davanti al portone ha strappato la foto e poi rivolto alle telecamere ha fatto il segno di tagliarci la gola – aggiunge Alvine Federico – Noi siamo molto spaventati. Per questo abbiamo deciso di non consentire le visite nel corso della manifestazione per evitare che qualcuno potesse approfittare della visita per cercare nuove via di accesso al nostro palazzo. Chiediamo alla polizia protezione contro questi delinquenti. Il centro storico di Palermo è bellissimo e va vissuto. Ma non si può vivere nel terrore”.

Il principe Bernardo Tortorici organizzatore delle vie dei Tesori solidarizza con la contessa Federico e insieme all’associazione che si occupa dell’apertura del palazzo si impegna a garantire la massima  sicurezza del luogo in tutte le forme. “Sono episodi che si ripetono spesso nel centro storico – dice Tortorici – Da mesi con l’associazione Amici dei musei siciliani abbiamo denunciato una banda di ragazzini che entra nell’oratorio di San Lorenzo e nella chiesa della Catane rubando la casettina con i soldi, minacciando le hostess che svolgono il loro servizio. Abbiamo portato più volte denunce con tanto di foto ma purtroppo non è successo nulla. Si mette a rischio il patrimonio artistico del centro storico. Avremmo bisogno di maggiore vicinanza delle forze dell’ordine. E’ quanto chiediamo da tempo”.

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