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Da Torino a Carini in bici per sfidare la malattia: impresa di due fratelli

Sono arrivati oggi pomeriggio a Carini, Antonio e Salvatore Cilluffo, i due fratelli partiti da Chivasso, nel Torinese, lo scorso 30 agosto

CARINI. In bicicletta per 1800 chilometri. Sono arrivati oggi pomeriggio a Carini, Antonio e Salvatore Cilluffo, i due fratelli partiti da Chivasso, nel Torinese, lo scorso 30 agosto. Emozionante l’accoglienza riservata ai due ciclisti nati nella città della Baronessa. A dare il benvenuto ad Antonio e Salvatore, la banda musicale “Vincenzo Bellini” con il gruppo sportivo ASD “Fausto Coppi” di Capaci che hanno accompagnato i Cilluffo fino a piazza Duomo.

Qui, ad attenderli c’erano le mogli di Antonio e Salvatore, rispettivamente Concettina e Carmela ed anche la madre, Caterina -felice per l’arrivo dei figli - e poi una trentina di cugini, il sindaco Giovì Monteleone, l’assessore Salvo Badalamenti, l’arciprete monsignor Vincenzo Ambrogio. L’amministrazione comunale ha donato ai due concittadini un riconoscimento mentre i ciclisti di Capaci il gagliardetto della società sportiva.

Antonio e Salvatore Cilluffo, hanno ribatito il motivo che li ha spinti a salire in sella fino a Carini: i due fratelli hanno voluto lanciare un messaggio di speranza a chi ha problemi di salute. Salvatore infatti, ha subito un delicato intervento chirurgico ed ha sottolineato che "nella vita la cosa più importante è la salute, non servono i soldi se stai male e soprattutto per chi convive con la malattia è importante il sorriso di chi gli sta accanto”.

I due ciclisti hanno inoltre lanciato un messaggio agli automobilisti per il rispetto di chi va in bici; durante il loro viaggio l’unico problema riscontrato è stata proprio la mancanza di attenzione da parte di chi è alla guida di un’autovettura.

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