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La città rende onore a Santa Rosalia, stasera l'«acchianata» a monte Pellegrino

PALERMO. Sarà la festa della fede e della tradizione, dei «voti» custoditi nel cuore e portati con fatica e gioia ai piedi della Patrona della città. Gli occhi di Palermo per un giorno all'anno si volgono in alto, al santuario di Monte Pellegrino. Un giorno di preghiera e di tradizione, di riflessione e devozione popolare. La città si prepara al 4 settembre, la festa liturgica di Santa Rosalia che ogni anno accende i riflettori sul santuario meta dei pellegrinaggi dei fedeli. E questa sera la città si arrampicherà sulla montagna, battendo l' antico sentiero. Professionisti e casalinghe, giovani, scout, migranti che hanno scelto Palermo per vivere una vita migliore si cimenteranno nella tradizionale «acchianata» verso Santa Rosalia.
Il programma religioso organizzato dall' Opera «Don Orione» in collabora zione con l' arcidiocesi e con il patrocinio del Comune di Palermo, ha visto una serie di appuntamenti che culmineranno domani, nel giorno della nascita al cielo della «Santuzza» che liberò la città dalla peste. «Con la Santuzza andiamo da Gesù - afferma il reggente del Santuario, don Gaetano Ceravolo e, ricolmi dello Spirito Santo, accogliamo la misericordia del Padre».
Per tutto il mese di settembre nella tenda bianca si svolgeranno le messe feriali alle 9.30 e alle 18. Questa sera l' appuntamento con l'«acchianata»: due i raduni alle falde di Monte Pellegrino, proprio all' inizio della strada pedonale antica, alle 21 e alle 22. I gruppi raggiungeranno la vetta del monte, accompagnando i passi con preghiere, canti, illuminati dalle fiaccole. In cima saranno celebrate due messe, alle 22 e alle 24 (quest' ultima presieduta da don Giuseppe Di Giovanni, parroco di San Basilio).
Domani sarà il giorno della festa liturgica, con celebrazioni nel santuario alle 7, alle 8,30, alle 10,30, alle 12, alle 16.30 e alle 18. Alle 10.30 il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, presiederà il solenne pontificale alla presenza delle autorità civili e militari e del sindaco Leoluca Orlando, sotto la grande tenda bianca. La celebrazione sarà animata dal coro polifonico «San Sebastiano» della polizia municipale.
Intanto, un piccolo assaggio dell'« acchianata» si è svolto lunedì pomeriggio, in coincidenza con la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato voluta da Papa Francesco, quando fedeli, podisti e ciclisti hanno percorso la storica strada verso il santuario. Alla manifestazione, in rappresentanza del Comune era presente l'assessore al Verde, Francesco Raimondo.
L' amministrazione nelle scorse settimane ha portato a termine un piano di riqualificazione della zona con manutenzione, cura e pulizia dell' area, con particolare attenzione alla strada di accesso, alla scalinata storica che porta al santuario, ai camminamenti e agli spazi verdi. «Questo profondo intervento di pulizia e sistemazione dell' area- dice il sindaco- è un segno di attenzione per Monte Pellegrino e per la Santuzza, ma è soprattutto un atto di doverosa manutenzione sul bellissimo promontorio. Ci auguriamo che i tanti cittadini e fedeli che percorrono quelle strade ne abbiano il dovuto rispetto e la dovuta attenzione».

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