PALERMO. Sarebbe come vedere mutare i lineamenti di un viso amico. Eppure quei due filari di palme che accolgono i visitatori, facendo sognare un po’ di California, rappresentano uno dei tratti distintivi che Villa Giulia potrebbe perdere. Esemplari secolari di Washingtonia alti quasi 20 metri, che raccontano ancora oggi le ferite e i dolori delle bombe sganciate nel 1943 durante la Seconda Guerra Mondiale.
«Sono cinque, in tutto, le palme che andrebbero rimosse dalla storica villa di via Lincoln», racconta ai microfoni di Ditelo a Rgs, l’assessore comunale al Verde, Francesco Maria Raimondo. Cinque piante sopraffatte dal tempo, ormai indebolite e poco sicure. Grandi gioielli del verde di Villa Giulia ormai diventati pericolosi e che, perciò, devono essere eliminati. «I dati sono emersi durante un workshop - continua Raimondo - che si è svolto giovedì scorso all’Orto Botanico e che ha visto la partecipazione di numerosi esperti sul tema generale della gestione e della fruizione dei giardini pubblici».
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