PALERMO. Oggi la protagonista sarà lei, la vergine del miracolo della liberazione dalla peste. La città, le istituzioni, le confraternite ripeteranno un rito vecchio di quattro secoli: accompagneranno lungo l'asse principale del centro storico l'urna argentea che contiene le ossa di Santa Rosalia ritrovate nel 1624 e portate in processione per chiedere la liberazione dalla peste. La fanciulla di stirpe normanna vissuta da eremita ha ancora molto da dire al popolo palermitano e oggi sarà il momento delle celebrazioni e degli appuntamenti religiosi legati alla figura della Patrona di Palermo. La splendida scultura argentea custodita in Cattedrale, alle 19, uscirà in strada, circondata di fiori, seguita da migliaia di persone e accompagnata dal Corpo bandistico palermitano del maestro Massimo Vella e al ritorno dal complesso bandistico «Cav. Michele Cascino». Parteciperanno le confraternite della città, con i loro abiti e stendardi caratteristici, il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, il vescovo ausiliare monsignor Carmelo Cuttitta, il sindaco Leoluca Orlando e tutte le autorità civili, militari e religiose della città. La lunga processione attraverserà tutto corso Vittorio Emanuele e raggiungerà piazza Marina, dove il cardinale Romeo pronuncerà il tradizionale discorso alla città.