Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Peschereccio sequestrato: aveva 6 tonnellate di hashish, sei fermi - Video

La droga trovata il 4 giugno scorso sulla nave Meryem

PALERMO. Sei tonnellate di hashish e sei scafisti fermati. E’ questo il bilancio dell’operazione scattata nella notte tra venerdì e sabato scorso nelle acque del Mediterraneo e che si è conclusa nel porto di Palermo. Nel corso delle perquisizioni gli uomini della Guardia di Finanza e della direzione centrale dei servizi antidroga hanno trovato a bordo della nave altre cinque tonnellate di droga nascosta in alcuni vani creati ad hoc all’interno del peschereccio libico.

L’imbarcazione era stata individuata da un Atr del comando operativo aeronavale di Pratica di Mare. Sono uscite fuori le due motovedette, una da Cagliari e la seconda da Lampedusa, che hanno raggiunto il peschereccio e portato sabato nel porto di Palermo. Qui è avvenuta la perquisizione e il fermo dei sei componenti dell’equipaggio un tunisino e cinque libici. Lo scorso 4 giugno gli uomini della guardia di finanza avevano bloccato la nave Meryem che era partita dalla Turchia per rifornirsi di hashish in Marocco, poi aveva fatto rotta di nuovo verso Istanbul. La nave turca forse utilizzata anche per trasportare migranti, era carica di droga. Ne trasportava 12  tonnellate nella stiva.

Gli uomini della guardia di finanza insieme al servizio aeronavale erano entrati in azione nella zona di Trapani in acque internazionali. La direzione centrale per i servizi antidroga (Dcsa) che coordina tutte queste operazioni interforze ha chiesto alla Turchia di potere eseguire i controlli sulla nave. Il governo turco ha immediatamente dato il consenso. Così le motovedette della Guardia di Finanza, e i mezzi aerei sono entrati in azione.

Caricamento commenti

Commenta la notizia