POLIZIA. Per un giorno intero i server della Polizia scientifica di Palermo si sono fermati, a causa del troppo caldo. A causa della mancanza di un impianto di condizionamento ambientale adatto i server si sono surriscaldati e, come si dice tecnicamente, sono entrati in protezione diventando inutilizzabili per tutta la giornata del 1 luglio. Nonostante le numerose richieste fatte da più di un anno a Roma per ottenere una sistemazione idonea, il massimo che si è riusciti ad avere all’interno di questa stanza con questi tre grandi e delicati server sono due condizionatori per uso domestico che, sicuramente meglio di niente, non riescono comunque a fare funzionare il sistema. Per questa ragione tutte le attività della Polizia scientifica, dalla balistica a laboratorio fotografico, dalla squ adra sopralluoghi alla grafologia, compresa la ricezione reperti si sono fermate fino al giorno dopo. Anche il foto segnalamento dei migranti -vi ricordo che appena il 2 luglio è sbarcata a Palermo una nave con 650 migranti - ha subito dei forti ritardi limitati solo dal fatto che, esclusivamente per l’attività di foto segnalamento si è riusciti, seppur a scartamento ridotto a fare ripartire almeno uno dei tre server. Il giorno successivo i server hanno ripreso a funzionare, seppur con un carico di lavoro ridotto, ma soprattutto con la paura che appena la temperatura si farà più alta il problema si riproporrà ancora.
"Tutto questo è incredibile, -dicono dal sindacato di Polizia Consap -. La scientifica di Palermo ha una mole di lavoro enorme, coprendo un bacino di utenza di circa 3 milioni di persone in tutta la Sicilia Occidentale è il più grande, dopo Napoli, dell’Italia meridionale con un organico di 110 uomini. Ha sempre svolto lavoro di grande eccellenza e qualità, anche nei periodi oscuri delle stragi di mafia e si è sempre dimostrata all’altezza. In tempi più recenti, spesso questo personale è stato impiegato a seguito delle stragi dei barconi nel canale di Sicilia per l’identificazione delle vittime". "Con l’esodo degli immigrati – prosegue Igor Gelarda – Segretario Provinciale di Palermo - la scientifica di Palermo si trova a giocare un ruolo di primaria importanza. E poi non ha un sistema di areazione per i suoi server, che sono importantissimi e 600 euro per fare revisionare i camper e i soldi per aggiustare l’unica stampante per i sopralluoghi? Scusate, la domanda, ma sarebbe questo il livello di massima allerta e potenziamento della polizia per i pericoli legati al terrorismo ?"
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