PALERMO. L’estate ormai è partita. Ombrelloni aperti, sdraio collocate e stabilimenti tirati a lucido tra imprenditori che sperano di risollevare le sorti di attività colpite dalla crisi e villeggianti che cercano di trovare momenti di svago e relax allontanandosi dal centro città. Peccato, però, che ancora una volta il litorale sia impreparato ad accogliere stranieri e non. Ancora una volta la programmazione lascia spazio a interventi d’emergenza e fatti di gran corsa.
Da Mondello a Romagnolo, passando per Sferracavallo, la storia si ripete. Sporcizia sulla battigia, cumuli di alghe putride in spiaggia e resti di potature e giardinaggio abbandonati su asfalto e marciapiedi, e il tempo stringe. A Mondello diversi interventi per rimuovere le cosiddette «ramaglie» sono state effettuati nei giorni scorsi dalla Rap, l’azienda di igiene ambientale della città. Operai al lavoro in via Saturno, piazzale Giove, via Aiace, lungomare Cristoforo Colombo, via Rumbolo, via Mercurio. In programma oggi la rimozione di una discarica in via Pandora dove sono stati dati alle fiamme alcuni resti di interventi di giardinaggio. Rimangono, però, tante altre le strade da ripulire.
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