PALERMO. È tutto pronto in piazza Magione per la decima festa di Addiopizzo che si terrà da oggi fino a domenica. Ed è come se fosse un ritorno a casa. Dopo gli anni a Villa Trabia e al Giardino Inglese, l' associazione antiracket si «riprende» il prato dove si erano svolte le prime tre edizioni, a due passi dai luoghi dove sono cresciuti i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. «Il ritorno a piazza Magione - dice Laura Nocilla, vicepresidente di Addiopizzo - ha anche il senso di un bilancio del nostro operato da quando siamo nati nel 2004». Addiopizzo oggi conta 984 negozianti iscritti e 12.500 consumatori che dichiarano di acquistare solo da commercianti che hanno detto «no» alle estorsioni. Il tema della decima festa è l'investimento collettivo, ovvero un progetto di riqualificazione territoriale della città che riguarderà o piazza Magione o il parco della Favorita e che sarà reso possibile grazie alle donazioni di coloro che utilizzeranno Addiopizzocard. Si tratta della carta lanciata l' anno scorso dal comitato che dà diritto al cosiddetto «sconto etico», ovvero un ribasso sull' acquisto che va in beneficenza piuttosto che far risparmiare l' acquirente.