PALERMO. I sette fingers, le grosse strutture metalliche che nello scalo Falcone Borsellino portano i passeggeri dalle uscite (gate) direttamente dentro l’aereo sono tutti in manutenzione. Tutti e sette chiusi contemporaneamente e lo saranno per 45 giorni. Una scelta contestata dal presidente dell’Enac Vito Riggio, che invierà in aeroporto gli ispettori per una verifica. «Credo sia una scelta infelice – dice Riggio –. In altri scali se ne riparano tre e poi quattro. Mai tutti vengono chiusi. Ci sono viaggiatori che hanno difficoltà nel raggiungere il velivolo, bambini che con difficoltà riescono a salire nell’aereo. Scarsa anche l’assistenza. Non credo che questo sia il modo più corretto di gestire le manutenzioni».
Il presidente dell’Enac, dopo l’incendio al Terminal T3 a Fiumicino, ha iniziato una serie di controlli e verifiche sulla manutenzione negli scali.
Dalle Gesap tanto stupore per le parole del presidente dell' Enac, visto che ogni tipo di intervento viene condiviso con l' ente nazionale. «Siamo sorpresi dalle dichiarazioni del presidente dell' Enac - dice Dario Colombo, amministratore delegato della società di gestione dello scalo Falcone Borsellino - non essendo pervenuta a Gesap alcuna informazione formale e istituzionale da parte di Enac, poiché la chiusura delle sole parti mobili dei fingers per la manutenzione straordinaria era stata regolarmente segnalata, come sempre, alla direzione aeroportuale di Palermo, cioé agli uffici che fanno capo allo stesso presidente Riggio. Che sia mancata la comunicazione all' interno dell' ente di Stato?».
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