PALERMO. La Commissione tributaria regionale di Palermo ha riconosciuto l'illegittimità dell'aumento tariffario del 75% della Tarsu deliberato per il 2009 dalla giunta di Palermo guidata da Diego Cammarata. I giudici hanno rigettato l'appello proposto dal Comune, confermando la sentenza di primo grado che aveva stabilito l'incompetenza funzionale della giunta per le determinazioni in ordine all'adeguamento delle tariffe Tarsu, ribadendo che la competenza spetta in via esclusiva al Consiglio comunale, come affermato di recente anche dal Tar.
Sul punto i giudici di secondo grado della sezione 30, presieduta da Salvatore Vitale, hanno di fatto confermato il ricorso presentato da Fabio Busellini, funzionario di un ente pubblico, assistito dall'avvocato Rosalinda Salemi.
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