ROMA. Alcuni spari in aria sono stati esplosi probabilmente da "trafficanti di uomini" per recuperare una barca di legno, durante un'operazione di salvataggio di migranti a 60 miglia dalla Libia. L'operazione di salvataggio è stata condotta da un rimorchiatore italiano e da un mezzo della Guardia costiera islandese, impiegata da Frontex. Lo rende noto Frontex.
I fatti, secondo quanto si è appreso, risalgono al tardo pomeriggio di ieri. Il rimorchiatore aveva appena concluso il trasbordo di un numero imprecisato di migranti che si trovavano su un barcone quando sono stati sparati dalla motovedetta alcuni colpi in aria.
Nel frattempo è stata allertata una unità della Marina militare italiana, che svolge attività di pattugliamento e fornisce sicurezza marittima nel canale di Sicilia proprio in relazione all'emergenza immigrazione.
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