TERMINI IMERESE. La Procura della Repubblica di Termini Imerese ha aperto un'inchiesta sul cedimento di un pilone dell'autostrada Palermo-Catania. L'ipotesi di reato è disastro colposo, lo stesso per il quale si indaga sul cedimento a Capodanno della struttura di accesso al viadotto Scorciavacche della Palermo-Agrigento. La nuova inchiesta è seguita dal procuratore Alfredo Morvillo e dal sostituto Giacomo Brandini. I magistrati hanno nominato propri consulenti e acquisito un'informativa dell'Anas.
Orlando: responsabilità del governo nazionale e dell'Anas. "Lo stato di incuria e la scarsa manutenzione della viabilità siciliana e del territorio, resa ancor più drammatica dal dissesto idrogeologico di cui è spesso vittima la nostra Regione, sono certamente fra le cause del cedimento di un pilone del viadotto Himera sull'autostrada Palermo-Catania, le cui gravissime responsabilità non possono che essere addebitate al governo nazionale e all'Anas le cui opere stanno sistematicamente crollando sotto il peso di inefficienze, sprechi e ruberie". Lo dice Leoluca Orlando, presidente dell'AnciSicilia.
"La Sicilia è divisa in due e intere zone dell'isola sono in stato di isolamento a causa di crolli provocati da difetti di progettazione, di costruzione e da carenze manutentorie e le arterie secondarie sono in totale degrado - continua Orlando - chiediamo una commissione parlamentare di inchiesta sugli appalti di assi viari in Sicilia, auspicando che la magistratura possa accertare le responsabilità e la eventuale riconducibilità di esse ad un sistema perverso di corruzione e interessi speculativi". Per Orlando "la nostra Regione, a causa dell'assenza di una difesa autorevole da parte delle istituzioni regionali, è in uno stato di totale abbandono ed il suo 'peso specifico' a Roma lo sottolinea e lo controprova".
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