PALERMO. Si comincerà dalla rimozione della posidonia dalle spiagge di Addaura e Mondello e poi si darà il via alla raccolta dei rifiuti solidi e alla pulizia di tutte le spiagge pubbliche con le ruspe e i trattori. Ancora una settimana e il Comune manderà squadre di operai Reset per ripulire il litorale.
Quarantamila euro sono i fondi stanziati dal Comune per smaltire le alghe dalle spiagge pubbliche. La notizia arriva dall'assessore comunale alla Pianificazione urbana e territoriale mari e coste, Giuseppe Gini, che spiega che bisogna attendere ancora almeno un'altra settimana, perché le mareggiate potrebbero vanificare il lavoro fatto.Si comincerà dalla rimozione della posidonia dalle spiagge di Addaura e Mondello e poi si darà il via alla raccolta dei rifiuti solidi e alla pulizia di tutte le spiagge pubbliche con le ruspe e i trattori.
Ancora una settimana e il Comune manderà squadre di operai Reset per ripulire il litorale. Quarantamila euro sono i fondi stanziati dal Comune per smaltire le alghe dalle spiagge pubbliche. La notizia arriva dall'assessore comunale alla Pianificazione urbana e territoriale mari e coste, Giuseppe Gini, che spiega che bisogna attendere ancora almeno un'altra settimana, perché le mareggiate potrebbero vanificare il lavoro fatto.Intanto banchi di alghe alti un metro sono in «bella mostra» sui litorali di Mondello, Addaura e Sferracavallo. Uno scenario per niente gradevole agli occhi di chi decide in questo momento di fare una passeggiata in qualsiasi lungomare, soprattutto dove la competenza è esclusivamente del Comune, come nel caso di Sferracavallo e Romagnolo. «Ho approfittato della bella giornata per fare una passeggiata a Barcarello e sono scappata dopo pochi minuti - dice arrabbiata Letizia Gucciardi che abita in zona - gli odori sono forti e insopportabili e non oso immaginare come peggiorerà la situazione con l'arrivo della stagione estiva».
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