PALERMO. C'è un fermo per l'omicidio di Franco Mazzè, il pregiudicato ucciso ieri allo Zen in via Gino Zappa. Si tratta di Fabo Chianchiano, ricercato da ieri e di cui si erano perse le tracce. Formalmente gli vengono contestai i reati di tentato omicidio e possesso illegale di armi: prima del delitto avrebbe avuto una violenta lite con la vittima. La vicenda, però, è molto complessa e gli inquirenti, che hanno lavorato al caso tutta la notte, stanno tentando di ricostruire il ruolo del fermato nell'omicidio e di risalire alle altre persone coinvolte nella vicenda. Intanto, verrà eseguita oggi pomeriggio all'Istituto di Medicina legale del policlinico di Palermo l'autopsia sul cadavere di Franco Mazzè, il pregiudicato. L'uomo è stato colpito da diversi proiettili esplosi da due killer, mentre si trovava davanti a un panificio. Uno dei colpi lo ha raggiunto alla testa. L'inchiesta, coordinata dal pm Geri Ferrara, è condotta dalla squadra mobile di Palermo.