PALERMO. I giudici del Tar di Palermo hanno ammesso una docente che ha lavorato nel settore per anni e che era stata esclusa tra i 415 formatori selezionati per iniziare i primi corsi gestiti in house dal Ciapi di Priolo. Valeria Dilza Pereira Rocha, assistita dall’avvocato Santi Geraci aveva ritenuto che la sua esclusione delle graduatorie era illegittima. I giudici della Terza Sezione del Tar hanno accolto il ricorso e imposto al Ciapi di inserire la formatrice tra i candidati. Questa è la prima pronuncia di una lunga serie di docenti che si era sentita ingiustamente esclusa dalle liste. “La ricorrente – si legge nella sentenza- già dipendente di un ente accreditato per la formazione - ha dimostrato documentalmente di essere stata licenziata a far data dal 22 giugno 2013 per cause non attinenti allo scarso rendimento, o a procedimento disciplinare, o condanna penale”.