PALERMO. Via Emerico Amari, via Francesco Crispi, Foro Italico, via Messina Marine e corso dei Mille. Una piccola «via crucis» urbana fatta di centinaia di fermate, deviazioni, e di una serie quasi ininterrotta di transenne. Dall’anello ferroviario, ai lavori sul collettore fognario, sino ad arrivare agli interventi per la realizzazione della rete tranviaria. Opere senza dubbio necessarie ma che di fatto hanno creato una trappola per le auto e per i mezzi pubblici. Palermo è una piccola (si fa per dire) trappola urbana. Almeno per chi si muove in auto.
Anche di domenica, giornata che dovrebbe comunque vedere meno veicoli in strada. E l’ultima notizia che arriva dall’ufficio Mobilità urbana del Comune, come si legge sul Giornale di Sicilia in edicola, non lascerà di certo indifferenti gli automobilisti ma soprattutto i residenti e i commercianti di via Emerico Amari: è stata pubblicata un’ordinanza che di fatto concede un’ulteriore proroga alla Tecnis, la ditta che sta eseguendo i lavori, per gli interventi sul tratto compreso tra via Crispi e via Principe di Scordia.
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