
PALERMO. Solo due auto per la guardia medica in tutta Palermo. Se ne è parlato a Ditelo a Rgs. Le vetture devono dividersi tra tutte le richieste di intervento che arrivano agli ambulatori dell'Asp di notte e nei giorni festivi in cui gli studi dei medici di famiglia sono chiusi. Nel 2014 sono state ben 4.321 le visite a domicilio effettuate.
In trasmissione il racconto di Maria Marchese: "Mia figlia stava male e abbiamo aspettato inutilmente per ore ed ore. Mi dicevano che l'auto era impegnata per altri pazienti. E ci credo, se ce ne soltanto una! Come fa a bastare per tutta la città?". Dall'Asp replicano con una nota: “Il medico di continuità assistenziale assicura ai cittadini residenti le prestazioni sanitarie non differibili in caso di assenza del medico curante, comprendenti anche le visite domiciliari . E' il medico comunque - continuano dall'Asp - che in base al quadro clinico prospettato dall'utente, effettua gli interventi ritenuti appropriati. Se si tratta di situazioni di emergenza, la competenza è del 118".
Nella nota si precisa che l’Asp "ha scelto di mettere a disposizione del medico di turno per l'esecuzione delle visite domiciliari, non solo il mezzo, ma anche l'autista. Una scelta finalizzata a garantire una maggiore sicurezza allo stesso medico nel corso degli spostamenti che avvengono principalmente nelle ore serali e notturne. Nell’anno 2014 sono state complessivamente 4.321 le visite domiciliari effettuate a Palermo dai medici della continuità assistenziale”.
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