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Sangue infetto, risarcimento da 880 mila euro a Palermo

PALERMO. I giudici del Tar di Palermo hanno condannato il Ministero della Salute a dare esecuzione ad una sentenza del Tribunale di Palermo con la quale era stato condannato a risarcire i familiari di uomo morto a causa di una trasfusione avvenuta con sangue infetto.

Lorenzo Mancuso nel 1984 si era sottoposto ad un intervento chirurgico all’ospedale Civico di Palermo, nel corso dell’operazione era stata eseguita una trasfusione. Nel 2008 si ammalò di cirrosi. E’ stato ricoverato alla clinica Maddalena, ma le condizioni erano molto gravi. Alla fine di una lunga agonia è morto. Il Tribunale ha condannato il Ministero a pagare 180 mila euro alla moglie e 140 mila euro ai cinque figli: complessivamente 880 mila euro.

Adesso i giudici della Terza sezione del Tar di Palermo presieduta da Nicolò Monteleone hanno condannato il Ministero a dare corso alla sentenza. Se entro 60 giorni non verranno risarciti i familiari è stato nominato il commissario che darà corso alla sentenza.

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